Tutorial – Dipingere uno Space Marines dei Dark Angels

Dipingere uno Space Marine di Warhammer 40.000 non è complesso ma grazie all’aerografo diventa ancora più semplice. ecco come realizzarne uno del capitolo dei Dark Angels, da noi gli Angeli Oscuri, la prima delle venti legioni della Prima Fondazione.

Iniziamo stendendo ad aerografo un sottile strato di primer nero Vallejo cui farà seguito una mano di Dark Green 72.728 della serie Game Air.

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A questa seguirà una leggera passata di Sick Green 72.729 spruzzato a circa 45 gradi così da mettere in evidenza le parti rialzate dell’armatura.

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Con lo stesso procedimento passeremo un velo di Escorpena Green 72.732.

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…e di Light Livery Green 72.733.

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Una mano di Super Opaco X1 Kcolors sigillerà il tutto rendendo la superficie perfetta per la stesura dei dettagli.

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Per prima cosa inizieremo a decorare il simbolo capitolare, un paio d’ali con una spada in mezzo, passando sulla superficie dello stemma una mano di Vallejo Model Color 70.941 Burnt Umber.

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Schiarendo il marrone con del carnicino 70.815 ben diluito creeremo un primo livello lasciando il marrone nelle parti più scure così da conferire un’ombreggiatura naturale al modello.

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Aggiungendo del bianco 70.951 quasi trasparente andiamo a coprire le parti superiori dello stemma pennellando verso il basso così da fondere insieme i due livelli precedenti.

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Con il bianco puro si ripasseranno i bordi superiori dell’icona capitolare.

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Terminata questa fase si passa quindi allo stemma di squadra, nel nostro caso una tattica. Rispettando lo schema colore del capitolo andiamo a ricreare il rosso mescolando in parti uguali il Vermillon 70.909 e il Sunset Red 70.802.

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Con il Clear Orange 70.956 ben diluito mettiamo in evidenza il profilo superiore dello stemma.

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La parte inferiore viene invece scurita con il Vermillon.

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Iniziamo quindi a mettere in evidenza alcuni dettagli come l’aquila, la canna del Bolter, le tacche di mira e gli scarichi dello zaino. Per farlo li dipingiamo di nero 70.950 così come le parti in gomma dell’armatura presenti dietro le ginocchia e sul polso.

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Con il Natural Steel 70.864 andiamo a dipingere gli scarichi e tutte le parti da rendere metalliche ad eccezione dell’aquila sul petto.

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Questa infatti andrà ricoperta con del Gold 70.996.

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Con il Silver 70.997 si profilano gli scarichi dello zaino, le tacche di mira e i dettagli precedentemente dipinti di nero.

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Una volta asciutto si procede alla profilatura dell’armatura grazie a un filtro di invecchiamento generale prodotto dalla True-Earth. Questa sospensione di resine ha il vantaggio di scorrere perfettamente lungo le pannellature creando una sfumatura di colore graduale.

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Volendo può essere utilizzato anche come un normale inchiostro.

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Asciugato il filtro si procede a sigillare con un’altra mano di Super Opaco X1 Kcolors.

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Con il Basalt Grey 70.869 profileremo le parti in gomma dell’armatura.

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Il Gold 70.996 ci torna utile per aggiungere un tocco di colore evidenziando la serie di rivetti dello zaino. Il teschio viene messo in evidenza utilizzando lo stesso procedimento dell’icona capitolare.

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Iniziamo ora a dettagliare l’elmo partendo da uno strato di Royal Purple 70.810 a cui fanno seguito una passata intermedia dello stesso colore schiarito con il Vermillon 70.909 e con il bianco. Oltre agli occhi provvederemo a decorare anche il cartiglio posto sul Bolter.

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Una mano di trasparente opaco terminerà la decorazione dello Space Marine permettendoci di pensare alla basetta. La scelta è ricaduta sull’ormai standard 32mm con profilo arrotondato o “lipped”.

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Una mano di primer nero ad aerografo seguita da una spruzzata di Burnt Umber e qualche tocco di Beige Red daranno movimento al terreno mentre Basalt Grey, Stone Grey e il bianco evidenzieranno i sassi. Con l’inchiostro nero andremo poi a evidenziare i profili della texture.

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Per dare movimento all’insieme e arricchire la basetta recuperiamo dalla scatola dei rottami modellistici la maglia di un cingolo che verrà poi “arrugginita” con lo Streaking Rust Effect della Mig.

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Una prova con lo Space Marine ci aiuterà a trovare la posizione ottimale dell’elemento.

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Tra le rocce andremo a incollare con della colla cianoacrilata in gel un filo di erba da modellismo tagliato in più punti.

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Per accrescere il realismo applicheremo poi dell’erba statica di varie misure distribuita con l’apposito applicatore.

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Al termine si procederà a modellare il ciuffo d’erba colorandone alcuni fili con del carnicino per simulare i fili secchi.

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Asciugato il tutto si procede a presentare lo Space Marine sulla basetta.

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Una goccia di colla cianoacrilata in gel sotto i piedi del Marine e il nostro Dark Angel sarà pronto a difendere l’Imperatore sui campi di battaglia della galassia.

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Testo e foto: Alessandro Milini

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