Un momento fondamentale nella vita dei modellisti è la scelta dell’aerografo. Ecco perché abbiamo deciso per l’Harder & Steenbeck Infinity Two in One ovvero quello che secondo noi rappresenta attualmente lo stato dell’arte aerografica mondiale.

Il nostro primo amore (aerografisticamente parlando) è stato un Badger 150 ad aspirazione al quale è seguito un Olympos SPC, un Paasche Vision e quello oggetto della nostra recensione che, al momento, ci ha fatto innamorare più di quanto abbiano fatto tutti i precedenti. Ad ogni nuovo aerografo la nostra voglia di sperimentare e andare oltre cresceva così come i risultati, con gli alti e bassi che ogni modellista conosce. Da quando abbiamo iniziato a usare l’Infinity però i bassi non sono più così bassi e gli alti sono sempre più entusiasmanti e spingono la nostra voglia di migliorare sempre più in la.

Il kit
Non esiste un solo Infinity e al momento di scegliere la versione del nostro ci siamo chiesti se fosse meglio puntare alla versatilità con il set Two in one o all’economicità con il Solo o, ancora, sfruttare la maggior cromatura della versione CR. Alla fine la versatilità ha avuto la meglio la versione Two in One vista la voglia di dipingere, oltre a miniature e modelli, anche t-shirt, cover per cellulari, caschi e qualsiasi altra cosa meritasse una spruzzata di vernice.

 

All’interno del cofanetto nero con doppia chiusura di sicurezza troviamo la nostra penna, (equipaggiata con ago duse e puntale da 0,15 e coppa da 2ml), la seconda coppa da 5ml, il kit per installare l’ago da 0,4 e una bustina contenente il puntale tiralinee ad anello e la chiave per smontare il meccanismo di ritorno dell’ago. Non essendo appassionati di aghi così fini come quello standard abbiamo optato subito per l’installazione di quello da 0,4, un procedimento estremamente semplice e veloce: non più di 60 secondi in totale.

Cambio rapido
La meccanica dell’Harder Steenbeck Infinity è qualcosa di molto semplice, soprattutto quando si parla di cambiare ago, duse e puntale. Dimenticatevi chiavette, estrattori e ringraziamenti vari ai vostri santi protettori, qui tutto si fa a mano e senza faticare. Una volta rimossi il manico e l’ago, infatti, basterà svitare il puntale per togliere anche la duse con guarnizione al teflon (che si innesta a baionetta nel puntale), ricreare il gruppo con i componenti da 0,4, riavvitare il tutto sul corpo, inserire il nuovo ago e riposizionare il manico; un’operazione estremamente veloce, semplice e sicura.

Semplice e affidabile
L’Harder & Steenbeck Infinity si avvale poi di una meccanica estremamente valida che parte da quella dell’Evolution per migliorarsi fino a essere praticamente perfetta sotto tutti i punti di vista. Sul corpo realizzato in metallo nichelato troviamo l’innesto per il gruppo puntale, la tazza, il gruppo aria e il meccanismo di gestione del colore. Quest’ultimo si avvale di un pulsante che ha però la doppia funzione di aprire la valvola dell’aria e far arretrare l’ago grazie alla leva integrata.

Grazie a questo accorgimento l’arretramento dell’ago risulta essere estremamente fluido e costante. Il meccanismo di gestione dell’ago è composto da cinque elementi (supporto, mandrino dell’ago, molla di ritorno, fermo molla e ferma ago) che possono essere smontati e lubrificati senza particolare sforzo.

L’impugnatura dispone dell’esclusivo sistema di regolazione Quick Fix che permette di regolare la finezza dello spruzzo e tornare alla libertà dello spruzzo libero in un click.

Tutto ciò permette a chiunque di gestire la manutenzione e la pulizia della penna in pochi secondi e in modo nettamente più semplice di quanto fattibile con altri aerografi.

In uso
Qui andiamo sul personale in quanto la cosiddetta “user experience” è molto soggettiva ma non abbiamo paura di venire smentiti se diciamo che l’Harder & Steenbeck Infinity è senza dubbio uno degli aerografi più divertenti e intuitivi di sempre. Utilizzando l’ago da 0.4 la penna spruzza praticamente qualsiasi colore da modellismo anche diluito non proprio al meglio. Avvicinandosi al rapporto di diluizione ideale si noterà una maggior propensione a tracciare linee fini arrivando, grazie al sistema Quick Fix, a tirare senza problemi linee fini come capelli anche con una punta considerata “media” dai più. Le dimensioni compatte della penna e il suo peso la rendono poi estremamente maneggevole anche per chi, come lo scrivente, non ha mani propriamente sottili.

Conclusioni
Ci verrebbe da scrivere l’Aerografo (con la A maiuscola), ma dovendo contenerci per non sembrare di parte, ci sentiamo di consigliarlo a chiunque sia alla ricerca della penna con cui spruzzare dal primer al protettivo finale passando dai classici acrilici agli smalti senza grossi problemi. Il suo prezzo potrebbe scoraggiare chi è alla ricerca di un primo aerografo ma siamo sicuri nel dire che la sua praticità, la sua semplicità d’uso e manutenzione sono impagabili anche per coloro i quali lo utilizzano tutti i giorni.

 

Produttore: Harder & Steenbeck
Web: Aerografia.eu
Prezzo: € 246,00

 

Si ringrazia Aerografia.eu per averci fornito l’esemplare in prova